Titolo: Correndo con le forbici in mano
Titolo originale: Running with Scissors - A memoir
Titolo originale: Running with Scissors - A memoir
Autore: Augusten Burroughs
Trad.: Giovanna Scocchera
Trad.: Giovanna Scocchera
Ed.: Minimum Fax
Collana: Sotterranei
Genere: Nonfiction, Memoir, Lgbt
Collana: Sotterranei
Genere: Nonfiction, Memoir, Lgbt
Pagg.: 336
Data di uscita: 25 marzo 2021
Prezzo cartaceo: € 17,00
Prezzo ebook: 9,99
Link per l'acquisto: minimum fax - Amazon - Ibs
Sinossi
Un memoir comico e dolente: la storia di un'educazione sentimentale al contrario, nella quale, per crescere o anche solo per salvarsi, l'unica cosa da fare è non prestare ascolto agli adulti, e difendere con i denti la propria innocenza.«La cronaca letteraria - lucida, brutale, ironica - di un adolescente gay fatto a pezzi dalla vita, sballottato tra la casa della madre e quella dello psichiatra di lei, il dottor Finch, alla cui tutela legale viene affidato dopo il divorzio dei genitori» - Marco Bruna, la Lettura
La storia di Augusten Burroughs parte sparata a nove anni e non rallenta per tutta l'adolescenza, incastrata tra un grottesco insegnante di matematica alcolizzato, suo padre, e una madre sofisticata che sogna di vedere i suoi versi pubblicati sul New Yorker. Scorre davanti ai nostri occhi una galleria di personaggi esilaranti: Augusten, prima di tutto, con le sue giacche blu, il sogno glamour di diventare parrucchiere per dive o medico in una soap opera e la naturalezza con cui simula il suicidio per non andare a scuola; il dottor Finch, lo psichiatra che ottiene l'affidamento di Augusten e che vive in una casa tutta rosa con la moglie che sgranocchia croccantini per cani; i loro sette figli, così simili nella follia che ne accomuna i comportamenti da rendere impossibile capire chi tra loro sia biologico e chi adottivo; i pazienti che frequentano la «pink house» e che forse sono più sani dei suoi abitanti, o forse sono solo diversamente pazzi. Alternando commedia acida e teatro dell'assurdo, rendendo omaggio al Salinger del Giovane Holden e al giocoso sarcasmo di Vonnegut, Augusten Burroughs ha scritto un libro poetico e spiazzante, nel quale la commozione e il riso, più che alternarsi, piombano addosso al lettore assieme, lasciandolo stordito e incantato.
Incipit
Incipit
Mia madre è sull’attenti davanti allo specchio del bagno e odora di lucido e di pronto; un misto di Jean Naté, gel Dippity Do e della dolcezza cerosa del rossetto. La pistola bianca del suo phon è appoggiata sul cesto della biancheria sporca e ticchetta mentre si raffredda. Ora fa un passo indietro e con le mani si liscia il vestito, un Pucci psichedelico, da capogiro, mordendosi l’interno della guancia.
«Dannazione», dice. «C’è qualcosa che non va».
Ieri è stata al Chopping Block, il salone trendy di Amherst, con i suoi lucernari a bolla e piante di ficus benjamin in fioriere cromate. Sebastian le ha dato una bella ripassata.
«Quell’odiosa di Jane Fonda», dice, arruffandosi i capelli castano scuro, «fa sembrare tutto così facile». Si liscia i tirabaci fino a dar forma alle punte, che mettono in risalto gli zigomi. La gente le ha sempre detto che assomiglia a Lauren Bacall da giovane, soprattutto per gli occhi.
Non riesco a staccarle lo sguardo dai piedi, che ha infilato in un paio di insidiosissime décolleté di vernice rossa a tacco alto. Siccome di solito vive in sandali, sembra che abbia preso in prestito i piedi di un’altra. Forse quelli della sua amica Lydia. Lydia ha capelli neri cotonati, uomini e una piscina a gradoni. Porta sempre tacchi a spillo, anche quando se ne sta seduta in piscina nel suo bikini bianco, mentre fuma sigarette al mentolo e parla a un telefono verde oliva modello Princess. Mia madre porta scarpe eleganti solo quando deve uscire, quindi ormai le associo a una sensazione di abbandono e terrore.
Non voglio che vada via. Ho il cordone ombelicale ancora attaccato e lei lo sta strattonando. Mi sta prendendo il panico.
Augusten Burroughs biografia
Augusten Burroughs biografia
Scrittore statunitense.
Nato Christopher Robison, ha cambiato il suo nome in Augusten Xon Burroughs a diciott'anni.
Quando aveva tredici anni, i suoi genitori divorziarono e lui fu adottato dallo psichiatra della madre.
Una grande notorietà gli è arrivata dai suoi romanzi autobiografici.
"Correndo con le forbici in mano", da cui è stato tratto l'omonimo film con Evan Rachel Wood, Annette Bening e Joseph Fiennes fra gli interpreti, racconta la sua infanzia e adolescenza.
Di quel romanzo è un'ideale prosecuzione "Dry", nel quale lo scrittore si sofferma sul duro periodo di disintossicazione dall'alcol.
Ha pubblicato anche due raccolte di racconti, sempre a sfondo autobiografico, e un romanzo ancora inedito in Italia e intitolato "Sellevision". Il romanzo ha come cornice il mondo delle televendite.
I suoi libri sono attualmente tradotti in più di 25 paesi.
Burroughs collabora con giornali e riviste, fra le quali il New York Times, il New York Magazine, il Guardian e il London Times.
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